sabato 30 novembre 2013

Bentley Cocktail


Categoria : Pre Dinner

Mise en place : Dubonnet rosso, Calvados, Boston Shaker, Strainer, Doppia Coppetta Cocktail.

in mezzi
1/2 di Dubonnet rosso
1/2 di Calvados

In cl
4 cl di Dubonnet rosso
4 cl di Calvados

In once
1 oz. di Rum bianco
1 1/4 oz. di Dubonnet rosso
1 1/4 oz. di Calvados

Vecchia ricetta From "The Savoy Cocktail Book" by Harry Craddock - 1930
BENTLEY COCKTAIL
1/2 Calvados, or Apple Brandy.
1/2 Dubonnet.
Shake well and strain into cocktail glass.

Guarnizione : ///

Tecnica di procedimento : (Shake & Strain) preparato direttamente nello shaker , shekerato con ghiaccio e poi filtrato nel bicchiere.

Procedimento : raffreddare il bicchiere e il boston shaker , eliminando l’acqua prodotta in quest’ultima fase. Versare gli ingredienti , facendo attenzione che il ghiaccio sia cristallino; shekerare e filtrare con lo strainer direttamente nella coppetta cocktail.

Nel primo ricettario Iba del 1961 con la codifica :
Bentley
1/2 Calvados
1/2 Dubonnet
Si prepara nello shaker col ghiaccio cristallino.
Coppetta da Cocktail.

Storia
"La 24 Heures du Mans o le 24 ore di Le Mans" è una storica e famosa gara automobilistica che a differenza di molte altre competizioni, come ci suggerisce il suo nome si delinea in un tempo di 24 ore; "una gara terribilmente estenuante" secondo il mio parere da neofita.
Ma quello che rese interessante questa gara era il fatto di permettersi di testare e sopratutto maltrattare le autovetture; così da mettere alla prova la loro resistenza e affidabilità.

Nel 1923 inizio la prima competizione che ancora oggi viene puntualmente disputata; in cui in terra Francese per ben 4 anni consecutivi (1927 - 1930) vide la "Bentley Motors" vincere il primo posto.
Una data memorabile fu senza dubbio il 1927, quando la vettura Bentley 3 Litre Super Sport pilotata da Joseph Dudley Benjafield e Sammy Davis, tagliò per primo il traguardo de la "24 Heures du Mans".



I Bentley's Boy, gruppo di facoltosi automobilisti britannici per celebrarono la loro vittoria scelsero uno dei luoghi più prestigiosi di quei anni, il celebre Savoy Hotel di Londra.



I festeggiamenti furono in grande stile, sopratutto per i due piloti che grazie alla loro popolarità acquisita per merito delle loro gesta; furono considerati degli eroi nazionali.



Ed ecco quale fu l'evento che porto alla creazione del "Bentley Cocktail".
Un drink dalla semplice composizione che vede due prodotti di produzione Francese; come il Dubonnet e il Calvados.

Secondo alcune fonti, questo fu la probabile vicenda che portò alla celebrazione del drink.
Ma nulla di questo può essere certo, sopratutto se si pensa che la Bentley Motors fu successivamente per ben altri anni un gruppo di piloti dalle prime posizioni.
Di sicuro la loro fama portò a qualche professionista alla creazione ed alla celebrazione dei loro successi; in un drink tutto per la Bentley.
Il primo riferimento di questo mix è il ricettario di Harry Craddock, "The Savoy Cocktail Book" del 1930. 
Il manuale scritto dal grande barman di quei anni del "Savoy Hotel"; il luogo della celebrazione della vittoria del 1927.
Ed è proprio questo legame che porterà ad attribuire la creazione ad Harry Craddock.
Il barman che nel suo ricettario non ci lascerà nessuna testimonianza, nessuna reclamazione; rendendo così senza creatore certo e fondato del "Bentley Cocktail".

Timeline
1927 - From "The Advertiser", 21 June



1930 - From "The Savoy Cocktail Book" by Harry Craddock



1934 - From "The Official Mixer's Manual" by Patrick Gavin Duffy



1934 - From "What Shall We Drink?" by Magnus Bredenbek



1936 - From "The Artistry of Mixing Drinks" by Frank Meier


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